Autore : Nìpz~
Raiting : Nc-17
Avvisi :Adult Content. Angst. AU. Song fic.
Genere :.Romantico. Malinconico
Disclaimer: Tutto ciò che è scritto di seguito è purametne inventato senza nessun riferimento alla realtà dei fatti,e niente di ciò che è descrito è a scopo di lucro.
SEI PAZZO DI ME, COME IO LO SON DI TE..
<< Dio sì!>> gemette, buttando la testa all'indietro.
Tom baciò con forza la spalla del moro, evitando così di emettere alcun suono con la bocca.
Continuava a dare spinte regolari, che si velocizzavano ogni qualvolta Bill ruotava i fianchi, chiedendo di più.
Sentiva il suo pene chiuso in una morsa calorosa.
E, irrimediabilmente, si sentiva amato; avrebbe voluto che il calore di Bill circondasse tutto il suo corpo.
Amava sentire il corpo bollente del moro, fremere sotto i suoi tocchi.
Amava osservare Bill quando raggiungeva l'orgasmo, proprio come in quel momento.
Aveva i capelli appiccicati al collo e alla fronte; il sudore rendeva il suo corpo ancora più bello e perfetto, di quanto già fosse.
Amava Bill.
Continuava a stringergli i fianchi, facendo uscire ed entrare, ripetutamente, la sua erezione nel corpo del moro.
Quest'ultimo sussurrava parole senza senso e accarezzava la guancia di Tom, come a volerlo imprimere nella propria testa.
Per quanto la stanza fosse buia tutti e due riuscivano a vedersi perfettamente.
Il cielo veniva illuminato da qualche fulmine che, di tanto in tanto, si divertiva a far sobbalzare Bill.
Cercò disperatamente le labbra del moro, per poi perdersi nel bacio che si stavano scambiando.
Gemette di dolore quando Bill imprigionò il suo labbro inferiore tra i denti, mordendolo.
Silenzio.
Silenzio che veniva interrotto dai gemiti spezzati e urla che vagavano per la stanza.
Bill conficcò le unghie nella schiena del rasta, graffiandolo.
Sicuramente il giorno dopo, la schiena di Tom sarebbe stata ricoperta da lividi e graffi, ma poco importava in quel momento.
Gli piaceva fuggire dal mondo, andare da Tom e fare... sesso.
Stringersi tra le sue braccia e sentirsi... amato.
Sesso o Amore?!
Buttò la testa all'indietro, facendola ricadere sulla spalla di Tom, quando quest'ultimo toccò ripetutamente il punto che lo faceva impazzire.
Era al limite.
Quando sentì Tom svuotarsi dentro di lui, lo strinse saldamente, per poi venire con un urlo muto.
Poi fuggi, ti vesti, mi confondi
non sai dirmi quando torni..
e piangi, non rispondi, sparisci
e ogni quattro mesi torni
.
Sei pazzo di me, come io lo son di te.Ancora una volta ci rifuggiamo ognuno nelle braccia dell'altro.
Tornati insieme.
Tornati una cosa sola.
Amava...lui lo amava.
e sei pioggia fredda
sei come un temporale di emozioni che poi quando passa
Lampo, tuono, è passato così poco e son già solo ...
Tornerai. Tornerai.
Altro che se tornerai..
Incastrò la testa nell'incavo del collo di Bill.
Lo teneva stretto per i fianchi, facendolo appiattire contro il suo petto.
Aveva bisogno di incastrarsi alla perfezione con lui.
Erano i due pezzi mancanti per completare quel puzzle, che la gente chiamava "vita".
<< T-ti amo>> sussurrò Tom, fra un gemito e l'altro.
Il corpo del moro si irrigidì impercettibilmente. Non rispose.
Resisti, non mi stanchi
mi conservi sempre dentro ai tuoi ricordi
e poi brilli, non ti spegni..
Fece scorrere la sua mano verso quella del rasta, per poi intrecciare le loro dita.
<< Anche io, ti amo Tom.>>sussurrò poi con un filo di voce.
Sesso o Amore?!
Amore.
Si erano amati ancora una volta.
Nascosti da tutto e tutti, inconsapevoli dei loro sentimenti.
Fuggiti dalla realtà, promettendosi un amore immorale.
Abbracciandosi, tenendosi stretti per tutta la notte.
Il giorno dopo, tutto sarebbe tornato normale.
Lampo, tuono è passato così poco e son già solo.
